Manovra 2025: Nuove Regole per i Bonus Edilizi

Presentata alla Camera dopo la firma del Presidente Mattarella, la Legge di Bilancio 2025 prevede importanti modifiche ai bonus edilizi, con una riduzione delle detrazioni per il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus limitata alle prime case, mentre il Bonus Mobili viene confermato. La manovra si compone di 144 articoli e dovrà essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre 2024. Vediamo nel dettaglio le principali novità.

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Gestione dei Crediti Fiscali

Una delle novità di maggiore impatto riguarda la gestione dei crediti fiscali, che potranno essere diluiti in 10 rate annuali di pari importo. Questa opzione, che include anche le spese sostenute nel 2023, è pensata per agevolare i contribuenti con minor capacità di spesa, consentendo loro di accedere alle agevolazioni in modo più sostenibile. Per avvalersi di questa possibilità, è necessario presentare una dichiarazione integrativa entro il 30 novembre 2024.

Bonus Ristrutturazioni: Proroga e Modifiche

Il Bonus Ristrutturazioni viene prorogato, ma con importanti restrizioni. La detrazione del 50% sarà valida solo per i titolari di un diritto reale sulla prima casa, escludendo quindi i familiari conviventi. Il limite massimo di spesa rimane a 96.000 euro per ciascuna unità abitativa e sarà mantenuto fino al 2027. Per le seconde case, la detrazione scenderà al 36%. A partire dal 2026, il beneficio calerà ulteriormente, passando al 36% per le prime case e al 30% per le altre, con il medesimo tetto di spesa.

Ecobonus: Nuove Aliquote per Efficienza Energetica

L’Ecobonus sarà ridotto e ristrutturato con aliquote differenziate per prima e seconda casa. Per le abitazioni principali, la detrazione passerà dal 65% al 50% nel 2025, scendendo al 36% negli anni successivi. Per le seconde case, la detrazione sarà del 36% nel 2025 e calerà ulteriormente al 30% negli anni seguenti. I massimali di spesa varieranno in base al tipo di intervento.

Superbonus: Riduzioni e Restrizioni

Anche il Superbonus sarà ridotto e avrà un campo di applicazione più ristretto. Nel 2025, la detrazione sarà del 65%, ma sarà disponibile solo per interventi specifici, come quelli su condomini, edifici con 2-4 unità immobiliari di proprietà di persone fisiche e immobili di enti del terzo settore, tra cui le ONLUS. Sarà inoltre obbligatorio aver avviato le pratiche (compilazione della CILA, delibera condominiale o richiesta di autorizzazione edilizia) entro il 15 ottobre 2024, con modalità variabili in base all’intervento.

Sismabonus: Riduzione Progressiva

Il Sismabonus, incentivo per interventi di miglioramento sismico, seguirà una riduzione progressiva simile a quella dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazioni. Per le prime case, la detrazione sarà del 50% nel 2025 e calerà al 36% negli anni successivi. Per gli immobili diversi dalla prima casa, il beneficio scenderà dal 36% del 2025 al 30% nel biennio 2026-2027, con massimali di spesa variabili a seconda degli interventi. Stessa modalità sarà applicata al Sismabonus acquisti.

Bonus Mobili: Conferma per il 2024-2025

Infine, viene confermato il Bonus Mobili al 50%, dedicato agli immobili sottoposti a ristrutturazioni. Introdotto dall’articolo 16, comma 2 del DL 63/2013, il bonus permette una detrazione su un limite di spesa di 5.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nel biennio 2024-2025.

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